“Culture costruttive” nasce dalla volontà di condividere la conoscenza di opere di interesse pubblico, dal progetto alla sua realizzazione. Gli eventi, aperti a tutti e in particolar modo a tecnici e operatori del settore, si svilupperà in giornate formative/conoscitive sul sito dell’opera, strutturate dai tecnici e dagli attori dell’esecuzione lavori i quali, attraverso il racconto e la visita guidata del cantiere, restituiscono l’intero processo evolutivo dell’opera.
L’obiettivo è quello di accrescere il background conoscitivo e formativo dei tecnici (e non) attraverso la strutturazione di eventi che promuovano la conoscenza e l’approfondimento di alcune opere di taglio pubblico del nostro territorio. “In chiave pubblica” è l’elemento interessante di questi eventi, poiché raccontando alla comunità il nesso tra progetto, cantiere e vita dell’opera, la si rende partecipe del processo di trasformazione del territorio sul quale l’opera stessa si erige.
In prosecuzione con il laboratorio di autorecupero “Culture costruttive per il recupero sostenibile”, relativo agli spazi interni alla Torre Nord-Ovest del Castello di Bisceglie, durante l’evento “Culture costruttive” si illustrerà l’approccio all’autorecupero come metodo operativo, in un campo di intervento particolare quale il manufatto edilizio di interesse pubblico.
Questa tipologia di approccio sarà in primo luogo raccontata in loco dai progettisti, che grazie ai loro interventi cercheranno di far rivivere l’esperienza del cantiere mostrandone le fasi di evoluzione. Tale metodo si riconduce alle linee guida per un corretto intervento di restauro conservativo, reversibile e coerente con le tipologie architettoniche, nel rispetto del manufatto storico. Ne consegue che l’evento possa essere un momento di formazione sul tema del recupero sostenibile del patrimonio edilizio storico.