Lettera di AIDIA al Consiglio Nazionale degli Ingegneri e al Ministero della Giustizia

Ecco la lettera di AIDIA al CNI e al Ministero della Giustizia

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, a seguito della sentenza del TAR che ha stabilito la mancanza di rispetto dell’art.51 della Costituzione Italiana, ha dovuto rivedere il regolamento elettorale per gli Ordini provinciali. Il tema è l’equa rappresentanza di entrambi i generi nei direttivi.

Ma è davvero sufficiente questa modifica a garantire un’adeguata rappresentanza tra i Consiglieri dell’Ordine degli Ingegneri sul territorio?

La posizione di AIDIA: misura necessaria ma insufficiente

“[…] Il regolamento fa riferimento alle Procedure di elezione per la tutela del genere meno rappresentato nei Consigli Territoriali e Nazionale degli Ordini degli Ingegneri e non semplicemente alla procedura di candidatura, pertanto l’introduzione del numero massimo di preferenze esprimibili nella votazione per i candidati dello stesso genere è una misura necessaria ma non sufficiente a garantire un’equa rappresentanza di genere nella fase di composizione finale del Consiglio eletto “.

Così si esprime la Presidente della Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, Maria Acrivoulis, nella lettera sottoscritta congiuntamente ad Amalia Ercoli Finzi Ambasciatrice di AIDIA nel Mondo. La lettera rivolta alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia e al Consiglio Nazionale degli Ingegneri fortemente voluta dal Direttivo di AIDIA e promosso da diverse sezioni che si accingono a votare nei vari Ordini Italiani è chiara e diretta: se l’obiettivo è assicurare un’adeguata rappresentanza negli Ordini, si deve insistere non solo sulle preferenze, ma sull’effettiva composizione del Consiglio Eletto.

“[…] Si suggerisce che il regolamento sulla scelta degli eletti debba considerare, analogamente alla proposta sulle preferenze, un numero massimo di ciascun genere, scelto tra i più votati, garantendo una adeguata rappresentanza dei due generi.” Così concludono la Presidente AIDIA Maria Acrivoulis e l’Ambasciatrice Amalia Ercoli Finzi nella lettera.

L’AIDIA sempre pronta a tutelare le donne in un contesto lavorativo e professionale che non ne agevola la carriera e un adeguata rappresentanza nei ruoli apicali continuerà a far sentire forte la voce delle tante donne Ingegnere e Architette sul territorio nazionale.

 

Presidente AIDIA, Arch.  Maria Acrivoulis

Ambasciatrice  AIDIA, Ing. Amalia Ercoli Finzi

Lettera inviata al Ministero della Giustizia

 

Costituzione della Repubblica Italiana https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

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