Premio AIDIA Idee per un mondo che cambia: ecco le vincitrici

Il 25 Novembre 2022 nella suggestiva cornice del MAXXI, Museo del XXI Secolo, di Roma si è conclusa la prima edizione del Premio IDEE per un Mondo che Cambia. L’evento che ha visto la collaborazione di Federarchitetti, patrocinato dal Ministero per le Pari Opportunità e dal Ministero delle Infrastrutture, dal Consiglio Nazionale Ingegneri, dal Consiglio Nazionale, Architetti, Pianificatori, Paesaggistici e Conservatori, dall’Ordine degli Ingegneri di Roma, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, da INARCASSA, dalla FIDAPA e da #InclusioneDonna, alla sua prima edizione è stato articolato in un convegno di grande rilievo, per i temi trattati e per la presenza di relatori d’eccezione, e nella premiazione che ha visto protagoniste iniziative e progetti di alta qualità. L’attesa premiazione è arrivata quindi alla fine dell’intenso convegno organizzato da AIDIA Roma, un momento di confronto ricco di contaminazioni e suggestioni sui nuovi modi di concepire l’ingegneria e l’architettura.

Un premio alle donne Ingegnere e Architette

La presidente nazionale Arch. Maria Acrivoulis ha dato il via alla cerimonia di premiazione sottolineando l’importanza delle date scelte dall’AIDIA per l’avvio (8 marzo) e per la conclusione (25 novembre) del Premio e rimarcando la necessità, ancora nel 2022 dell’impegno sociale e culturale contro la violenza sulle donne.

L’Arch. Anna Vella, componente della Commissione scientifica del Premio e delegata alla comunicazione dell’AIDIA ha presentato gli aspetti principali del bando. “La procedura concorsuale persegue l’obiettivo 5 sulla “Parità di genere” dell’Agenda 2030 approvata dall’ONU e si allinea alle finalità strategiche della mission dell’Associazione” ha spiegato Anna Vella.” L’iniziativa intende valorizzare il lavoro e le competenze delle donne laureate in architettura e ingegneria e conferire maggiore evidenza mediatica al ruolo femminile. Questa prima e significativa esperienza concorsuale dell’AIDIA è testimonianza dell’impegno dell’Associazione per il miglioramento delle condizioni lavorative e del riconoscimento del ruolo di architette e ingegnere”. 

Arch. Maria Acrivoulis
Arch. Anna Vella
Ing. Annachiara Castagna

La cerimonia di premiazione, moderata dall’ing. Annachiara Castagna, Componente della Commissione scientifica e della Commissione comunicazione e stampa dell’AIDIA, ha visto il coinvolgimento di parte della giuria, dei sostenitori e dei patrocinatori del Premio che hanno consegnato le targhe alle vincitrici. La moderatrice ha presentato la Giuria, nella quale l’AIDIA ha coinvolto rappresentanti dei Consigli Nazionali Architetti e Ingegneri, esponenti del mondo accademico e delle istituzioni museali, e professioniste titolari di studi di Architettura e Ingegneria, al fine di rappresentare i tanti ruoli delle Architette e Ingegnere nel mondo lavorativo.

Le vincitrici del Premio AIDIA 2022

La Giuria composta da Maria Acrivoulis, Donatella Cristiano, Alessandra Ferrari, Emilia Garda, Margherita Guccione, Tullia Iori, Ania Lopez e Rossella Palermo, in considerazione delle numerose candidature pervenute, ha ritenuto di selezionare e premiare 6 proposte ex aequo, anziché assegnare 3 premi, e assegnare una menzione.

 

Sila Mochi di #Inclusione Donna ha consegnato il primo riconoscimento alle Architette Ida Martucci e Cristina Mastrototaro per “LIBRERIA – VECCHIE SEGHERIE”, con la seguente motivazione della Giuria:

“Per il ripensamento e il riuso di spazi della memoria: in quanto ha previsto la rigenerazione di uno spazio del lavoro, trasformandolo in uno spazio culturale che coinvolge e connette anche lo spazio pubblico.”

 

Luca Mazzini, Responsabile Direzione Territoriale Centro Sud di Banco BPM ha premiato l’Arch. Roberta Casarini, l’Arch. Andrea Rinaldi, l’Ing. Elena Cattani e l’Ing. Marco Ruggieri per “DOMANI – MODULO ABITATIVO SPERIMENTALE”, con la seguente motivazione della Giuria:

“Per l’interesse della linea di ricerca volta a soluzioni modulari con diversa possibilità di aggregazione e per il contenuto tecnologico innovativo.”

 

 

Giulia Orsolini, Chief Marketing Officer e HR Manager di Orsolini Spa ha premiato gli architetti Elisa Burnazzi e Davide Feltrin per “ALLESTIMENTO E GRAFICA SANTA CHIARA”, con la seguente motivazione della Giuria:

“Per l’efficacia dell’intervento che nel ripensare l’allestimento e gli spazi della cultura riutilizza materiali di scarto che raccontano il luogo e la sua storia.”

 

Pia Petrucci, Past President di FIDAPA ha premiato l’Ing. Beatrice Mezzapesa per “IL PROGETTO DI TELEMEDICINA: SALUTE A CASA”, con la seguente motivazione della Giuria:

“L’azione proposta ha un significativo contenuto sociale e l’utilizzo della tecnologia digitale per il miglioramento della qualità della vita.

Per il significativo contenuto sociale e l’utilizzo della tecnologia digitale per il miglioramento della qualità della vita.”

 

 

Federica Ferrini HR Manager di Leroy Merlin ha premiato le Architette Giorgia Pierleoni e Ludovica Medori per il “FESTIVAL DI RIGENERAZIONE URBANA PARTECIPATA: CASETTE ON”, con la seguente motivazione della Giuria:  

“Le azioni e gli interventi minimi realizzati con la partecipazione della popolazione hanno consentito la riqualificazione e la riappropriazione sociale di uno spazio urbano e di uno spazio di relazioni.”

 

Emilia Garda, Tullia Iori e Rossella Palermo, in rappresentanza della Giuria hanno premiato il gruppo composta da Arch. Caterina Battolla, Arch. Silvia Cafora, Arch. Rossella Ferro, Ach. Cassandra Fontana, Arch. Luca Schiavone, Arch. Eugenio Bulotta e Arch. Mael Veisse per gli “INTERVENTI PER LA RIATTIVAZIONE E LA RIGENERAZIONE IN VALNERINA”, con la seguente motivazione della Giuria:

“Le azioni partecipate legate al territorio e i piccoli interventi realizzati hanno valorizzato l’artigianato locale, i luoghi su cui l’azione si è svolta e hanno contribuito alla riattivazione sociale.”

 

La menzione attribuita all’Arch. Cristiana Costanzo per “LA BOTANICA DEL DESIDERIO” è stata premiata da l’Ing. Paolo Smaldone, del servizio tecnico commerciale Lazio e Umbria di CALEFFI, con la seguente motivazione della Giuria:

“Si riconosce nell’intervento l’intenzione di rigenerare spazi residuali pubblici e semipubblici con interventi minimali che coinvolgano i giovani.”

 

 

Al termine della Premiazione la Vicepresidente Nazionale, l’Ing. Donatella Cristiano, ha espresso la soddisfazione sua e della Giuria per la riuscita del Premio e ha ricordato come l’idea, nata in pieno periodo pandemico, sia scaturita dalla consapevolezza che i cambiamenti in atto nel mondo non corrispondono spesso al cammino lento delle pari opportunità. “Penso alle donne iraniane che hanno ideato una protesta non violenta, capillare che ha fatto diventare la protesta una rivoluzione contro chi le opprime …ecco un’idea che puo’ cambiare il mondo” ha affermato l’Ing. Cristiano.

 

Maria Acrivoulis e Donatella Cristiano
Arch. Maria Acrivoulis, Presidente Nazionale AIDIA e Ing. Donatella Cristiano, Vicepresidente di AIDIA

In conclusione un particolare ringraziamento è stato espresso dalla Presidente Nazionale all’AIDIA Roma che ha ideato il Convegno, al comitato scientifico del Premio che su proposta del Consiglio è riuscito a ideare un bando adeguato a quel titolo così accattivante, IDEE PER UN MONDO CHE CAMBIA, un titolo che voleva essere uno stimolo a pensare strategie, progetti e azioni in linea con i cambiamenti che viviamo quotidianamente nel mondo, alla Giuria che ha messo tutta la propria professionalità e competenza in un lavoro che non è stato facile e che doveva rispondere a criteri particolari, al gruppo organizzativo del premio che ha lavorato per la grafica, per la comunicazione, per la divulgazione del lavoro fatto e non ultima all’arch. Silvia Marmiroli che ha ideato il logo e la locandina del Premio, con una grafica che ha reso perfettamente il senso del messaggio di AIDIA.

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