Nel 2019 il Parco del Ponte -l’area denominata ‘Quadrante della Valpolcevera’ sottostante il Ponte di Genova realizzato su progetto dell’arch. Renzo Piano in sostituzione del Ponte Morandi, crollato nell’agosto 2018 – è stato la base per l’analisi di “Progetti per un futuro sostenibile”. Al convegno sono intervenuti rappresentanti dell’Ordine degli architetti di Genova e la Presidente di AIAPP Liguria, due socie AIDIA della sezione di Milano che hanno illustrato, da diversi punti di vista, scelte sostenibili nei campi della pianificazione urbanistica, del paesaggio, delle tecnologie costruttive e della mobilità sostenibile. L’evento è stato inserito e riconosciuto nel Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis.
In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, la sezione AIDIA di Genova ha organizzato un convegno di sensibilizzazione al Goal 11 di Agenda 2030 “Città e Comunità Sostenibili”.
La presentazione dell’arch. Enrica Zinno ha ricordato che il problema è complesso: ambientale, economico, etico-sociale, istituzionale e tecnico- culturale. Si sa da fonti certe: IPCC, WorldGBC etc., che l’edilizia causa il 40% delle emissioni di gas serra e ci sono solo 11 anni (fino al 2030) per contenere il global warming entro 1,5°.
L’arch. Stefano Sibilla ha trattato la “Green Valley, rigenerazione in Valpolcevera” quale caso pratico di imminente sviluppo in cui sarà possibile applicare e avviare buone prassi di sostenibilità.
Data la previsione di numerose aree verdi nel “Quadrante della Valpolcevera” è stata passata la parola all’arch. paes. Stefania Spina che ha esposto l’importanza di “Paesaggio e servizi ecosistemici” quale dimostrazione che l’investimento sul verde fa bene a tutti.
L’arch. Isabella Goldmann ha poi offerto spunti di riflessione sulle “Tecnologie sostenibili in edilizia” ricordando che per la realizzazione di un edificio sostenibile non si può analizzare il singolo materiale o la singola tecnologia, ma è necessaria una visione d’insieme dell’organismo edilizio.
Infine, dato che non esistono e non funzionano città e quartieri senza le dovute infrastrutture, è intervenuta l’ing. Luisa C. Velardi a presentare la“Mobilità sostenibile”.
Il Convegno ha posto quindi l’accento sulla necessità di RIDURRE la richiesta di energia a monte della strategia operativa di RIUSO, RECUPERO e RICICLO dell’esistente nell’ottica del BENESSERE DI ESSERI VIVENTI e PIANETA TERRA.